sabato 3 settembre 2011

Quando ci vuole.. un merito va riconosciuto

Riprendiamo un momento il post di qualche mese fa (link), quello in cui si discuteva della piccola frana attivatasi alla Madonna del Piano, in Comune di Lugagnano.


In quella occasione si criticava lo stato in cui versava il versante post risagomatura, alberi e arbusti eliminati e materiale argilloso lasciato agli agenti atmosferici. In effetti poco dopo la pubblicazione del post una piccola riattivazione del movimento iniziale c'è stata.. modesta, ma del resto non si vede pioggia da mesi..

Alcuni giorni or sono, passando abbiamo potuto vedere con grande soddisfazione che alcuni lavori sono stati fatti! La fascia oggetto dello smottamento è stata rinforzata mediante la posa di "terre armate", un sistema artificiale di stabilizzazione dei pendii parente dei più conosciuti gabbioni.



A differenza dei gabbioni riempiti di sassi, il sistema delle terre armate può permettere un loro rinverdimento e, con il tempo e gli adeguati apporti di acqua nella fase di attecchimento, un loro inglobamento nel territorio.

A noi risulta che questo intervento sia stato eseguito da IREN, insieme ad un altro importante muro in terre armate nella parte alta del comune di Lugagnano (fotografie di prossima pubblicazione).

Un plauso quindi ad IREN, che invece di arrivare alle consuete (e troppo comode..) soluzioni a base di cemento armato ha valutato con molta attenzione e ottimo gusto l'utilizzo di queste tecniche di stabilizzazione dei pendii, a metà strada tra le tecniche "tradizionali" (gabbioni) e l'ingegneria naturalistica.

Probabilmente qualche sasso ancora arriverà in strada, a causa del pendio non vegetato sopra all'opera, ma il piccolo movimento che si era attivato è stato stabilizzato. Staremo invece a vedere come si comporterà l'area adiacente all'arrivo delle piogge autunnali..

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