lunedì 17 novembre 2014

Ripensare il territorio.. è ora? /2

Riprendiamo il discorso dall'ultima immagine del post "Ripensare il territorio.. è ora?", anche in funzione dell'attuale inaugurazione della sede locale della Consulta dei Geologi di Piacenza.

Ma ripartiamo dalla precedente carta delle isoipse a 2 metri. Qui sotto sono state sovrapposte le fasce fluviali del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) di Piacenza.


Quello che salta fuori è un interessante risultato, forse dovuto a fenomeni neotettonici locali... 
Proviamo a fare uno zoom dell'area evidenziata dal riquadro rosso.


Ebbene si, la recinzione del campo da calcio si comporta come un ottimo spartiacque!

Nonostante l'isoipsa indichi (per definizione) che non esiste alcuna differenza di quota tra il campo da calcio e il prospiciente parcheggio (in Fascia A2), l'acqua andrà convinta a passarsene via dritta.. così come non dovrà assolutamente passare nel campo appena a valle della piscina. La strada di accesso in effetti costituisce un modesto arginello, ma strada e piazzale sono alla stessa quota dove è segnata la fascia A2.. Per la definizione di Fascia A si rimanda alle Norme del PTCP.

Uno può anche comprendere che i paesi di collina/montagna non abbiano grandi spazi per poter realizzare aree sportive e ricreative, tuttavia qui viene il dubbio che il piano sia stato per così dire "addomesticato" da precise scelte senza considerare eventuali danni che il futuro potrebbe riservarci (in quel caso a chi andrebbe in carico il risarcimento e/o il ripristino delle opere?). Idraulicamente non ci sarebbe motivo per l'acqua di "tenere la destra" nei pressi del campo da calcio.. Almeno una fascia B..?

E se osservate bene le due carte sopra si possono osservare anche altri fenomeni idraulici interessanti.

Ognuno tragga le sue conclusioni

Terminiamo con il Prof. Marchetti, che durante l'inaugurazione della nuova sede della Consulta dei Geologi ha suggerito l'esempio del Parco del Ticino, dove decenni di divieti hanno portato i proprietari privati a vedere il territorio come un bene comune da tutelare e non più solo una limitazione della proprietà privata. Interessanti le risposte!

Fonte: Libertà, 15-11-2014

Nessun commento:

Posta un commento