Cattiva manutenzione del territorio /5

Mattina di lavoro in Val d'Arda, siamo andati a mettere mano ad una piccola frana con tecniche di ingegneria naturalistica, ma questa è una storia diversa che racconteremo in un prossimo post..

Nel salire in valle abbiamo fatto una sosta a lato della diga di Mignano, ad ammirare l'invaso particolarmente pieno, molto piacevole e poco sfruttato.

Alle spalle le pareti del Flysch di Monte Vidalto, più che pareti scarpate.. Alternanze di strati più calcarei, massicci e resistenti, e strati più teneri argillosi, a giacitura circa verticale nel tratto osservato.

La giacitura particolare e il taglio stradale effettuato decenni fa per permettere il passaggio della provinciale hanno creato possibili fenomeni di crollo di roccia, giustamente protetti mediante la posa di reti.

Ma le reti hanno un pò di anni.. probabilmente alcune decine di anni... e oggi si ritrovano così!

Uno scorcio delle reti di protezione posizionate sul versante

Particolare della rete di protezione e degli ancoraggi "inutili"

Panoramica degli ancoraggi, quasi tutti appesi alla rete e quindi non funzionali

La loro funzionalità è veramente ridotta al minimo, la maggio parte degli ancoraggi (di lunghezza modesta) risulta essere al di fuori della roccia e quindi praticamente inutile. La rete, piuttosto sottile, permette ancora un po' di protezione dalla caduta dei massi più piccoli ma non potrebbe sostenere distacchi più importanti, come già dimostrato alcuni anni or sono nel primo affioramento che si incontra salendo appena dopo il piazzale della casa del custode.

In sintesi: l'area ricompresa tra il parcheggio della diga fino circa alla loc. Case Gradoni meriterebbe una sana "revisione" e magari sostituzione delle opere di protezione.. Ma come sappiamo le risorse economiche sono scarse, e quindi ci terremo queste reti fino a data da destinarsi oppure... finché un masso un po' più grosso non  verrà a trovarci in strada........

Speriamo bene!

Italia, il paese della speranza... "Tanto a me non capita"....